Lettera dalla Cina
Lyrics
Dal Fiume Giallo il vento corre
Ruba il rosa ai peschi
Spogli come me
E come l'erba anch'io mi piego
Stelo delicato, avido di pioggia
Alzo gli occhi al cielo che tace
Quanti germogli che non giungono a fiorire
Che sarà mai una resa in più
Ma i viandanti a cui non bastano le forze
Cedono lungo la strada
Mica prima di partire
Ma se non so migliorarmi
Come potrò mai
Esserti d'aiuto
E se non so correggermi
Come potrò mai
Esserti d'aiuto
In marzo lo Shandong
Dipinge peonie rosse
Come il quadro di Monet
E il pittore non dimentica
Che la stesura del colore
Avviene grazie all'esistenza del fondo
Ma se non so migliorarmi
Come potrò mai
Esserti d'aiuto
E se non so correggermi
Come potrò mai
Esserti d'aiuto
Ma se non so migliorarmi
Come potrò mai
Esserti d'aiuto
E se non so correggermi
Come potrò mai
Esserti d'aiuto
Writer(s): Gabriele Serpe, Giulio Gaietto
Copyright(s): Lyrics © DistroKid
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The Meaning of Lettera dalla Cina
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