V£RSO - Banconote che Girano Lyrics

Sai sono io
Ancora io
Amore mio
Non ho più parole per essere io
Che sono sempre ricco
Di parole inutili che mi fanno colare a picco
Vorrei andare dritto ma sbando
E ho bevuto troppo sto sbiascicando
Sono tornato a casa e mi stavi aspettando
Mi sono ammalato per il freddo random
Che ho trovato fuori dal tuo cuore siberiano
Tu mi hai detto si che andiamo
Via dall alto e poi dal basso
Perché non esiste profondità
Se guardi il cielo e poi la
Luna a metà
Occhi di rifugio e segreti di marmo
Veleni che danno un dolce senso di affanno
E io che sono in ritardo
Nella tabella di marcia
Un altro essere umano
Che ha invertito la marcia
Vorrei essere umano
Ma sono solo un bastardo
Contro di me e non il prossimo
Non patologico ma quasi oh
Leggevo troppo isaac Asimov
Ti dicevo Bro tranquillo non ti biasimo
Per quello che hai fatto
Ti diranno quasi sempre è sbagliato
E io che un po' mi sento ammanettato
In una prigione di marmo e oro bianco
Sono io che un po' mi apro
È un po' mi chiudo
La mia testa io la apro
E la richiudo
Per trovare ogni sbaglio
Sono caduto
Un abbaglio
Un minuto
Un amaro
A volte penso a volte non vorrei pensare
Stare in alto mare
Avere sete e fame
A volte vorrei solo andarmene
Solo andarmene
Dalla gente che si perde in chiacchiere
Siamo astronavi
E non ci rendiamo conto che voliamo ad altezze uguali
Stesse ali
Stessa pelle
Simili rimpianti
Per un amore che non doveva finire
Per un errore che ci ha fatti soffrire
Siamo solo banconote che girano
E girano
E girano
Per un amore che non doveva finire
Per un errore che ci ha fatti soffrire
Siamo solo banconote che girano
E girano
E girano

Sai sono io
Ancora io
Amore mio
Non ho più parole per essere io
Che sono sempre ricco
Di parole inutili che mi fanno colare a picco
Vorrei andare dritto ma sbando
E ho bevuto troppo sto sbiascicando
Sono tornato a casa e mi stavi aspettando
Mi sono ammalato per il freddo random
Che ho trovato fuori dal tuo cuore siberiano
Tu mi hai detto si che andiamo
Via dall alto e poi dal basso
Perché non esiste profondità
Se guardi il cielo e poi la
Luna a metà
Occhi di rifugio e segreti di marmo
Veleni che danno un dolce senso di affanno
E io che sono in ritardo
Nella tabella di marcia
Un altro essere umano
Che ha invertito la marcia
Vorrei essere umano
Ma sono solo un bastardo
Contro di me e non il prossimo
Non patologico ma quasi oh
Leggevo troppo isaac Asimov
Ti dicevo Bro tranquillo non ti biasimo
Per quello che hai fatto
Ti diranno quasi sempre è sbagliato
E io che un po' mi sento ammanettato
In una prigione di marmo e oro bianco
Sono io che un po' mi apro
È un po' mi chiudo
La mia testa io la apro
E la richiudo
Per trovare ogni sbaglio
Sono caduto
Un abbaglio
Un minuto
Un amaro
A volte penso a volte non vorrei pensare
Stare in alto mare
Avere sete e fame
A volte vorrei solo andarmene
Solo andarmene
Dalla gente che si perde in chiacchiere
Siamo astronavi
E non ci rendiamo conto che voliamo ad altezze uguali
Stesse ali
Stessa pelle
Simili rimpianti
Per un amore che non doveva finire
Per un errore che ci ha fatti soffrire
Siamo solo banconote che girano
E girano
E girano
Per un amore che non doveva finire
Per un errore che ci ha fatti soffrire
Siamo solo banconote che girano
E girano
E girano