Banco singolo
Lyrics
Prima ginnasio
Nella mia classe siamo quindici
Seduto in fondo nell'angolo
Dietro l'ultimo banco singolo
Gli occhi degli altri
Su di me son come forbici
Come un foglio A4 mi appallottolo
Prima che le lame mi recidano
Nel mio diario ho torrenti di versi
Con inchiostro blu
Un sipario serrato
Avessi il coraggio
Di tirarlo su
Ma stamattina esco
Presto
Mi imbuco in un vicolo
Resto
Nascosto dal branco
Che mi sta aspettando
Ancora
Anche stavolta entro alla seconda ora
Svesto
Le mie paure ma è tardi
Mi arresto
Il capo branco mi atterra
E resto sotto quelle suole
Finché dura lo spettacolo
Prima di lasciarmi andare
Dietro al banco singolo
Stanotte ho sognato
Di volare sopra la città
Dall'alto le case sembravano immerse in un mondo irreale di carta
Mi sentivo un gigante
Come nell'opera di Marc Chagall
Ma tutto rimane lì immobile il sogno svanisce dentro una coperta
Nel mio diario
ho disegni di sogni
Di regni di stagni
Bisogni distanti
Sostegni distorti
Macigni d'impegni
Di pugni riposti
Nei miei scrigni nascosti
E stamattina esco
Presto
Mi imbuco in un vicolo
Resto
Nascosto dal branco
Che mi sta aspettando
Ancora
Anche stavolta entro alla seconda ora
Svesto
Le mie paure ma è tardi
Mi arresto
Il capo branco mi atterra
E resto sotto quelle suole
Finché dura lo spettacolo
Prima di lasciarmi andare
Dietro al banco singolo
Ma tu cosa ci fai qui?
Sei venuto a salvarmi?
Oppure non esisti?
O sto viaggiando come sempre
Tra i miei incubi?
Tu che mi prendi per mano e dici
Da ora noi saremo amici
Ma sulle mie cicatrici
Punge ancora un briciolo
Di quel banco singolo
Prima ginnasio
Nella mia classe siamo quindici
Seduto in fondo nell'angolo
Dietro l'ultimo banco singolo
Gli occhi degli altri
Su di me son come forbici
Come un foglio A4 mi appallottolo
Prima che le lame mi recidano
Nel mio diario ho torrenti di versi
Con inchiostro blu
Un sipario serrato
Avessi il coraggio
Di tirarlo su
Ma stamattina esco
Presto
Mi imbuco in un vicolo
Resto
Nascosto dal branco
Che mi sta aspettando
Ancora
Anche stavolta entro alla seconda ora
Svesto
Le mie paure ma è tardi
Mi arresto
Il capo branco mi atterra
E resto sotto quelle suole
Finché dura lo spettacolo
Prima di lasciarmi andare
Dietro al banco singolo
Stanotte ho sognato
Di volare sopra la città
Dall'alto le case sembravano immerse in un mondo irreale di carta
Mi sentivo un gigante
Come nell'opera di Marc Chagall
Ma tutto rimane lì immobile il sogno svanisce dentro una coperta
Nel mio diario
ho disegni di sogni
Di regni di stagni
Bisogni distanti
Sostegni distorti
Macigni d'impegni
Di pugni riposti
Nei miei scrigni nascosti
E stamattina esco
Presto
Mi imbuco in un vicolo
Resto
Nascosto dal branco
Che mi sta aspettando
Ancora
Anche stavolta entro alla seconda ora
Svesto
Le mie paure ma è tardi
Mi arresto
Il capo branco mi atterra
E resto sotto quelle suole
Finché dura lo spettacolo
Prima di lasciarmi andare
Dietro al banco singolo
Ma tu cosa ci fai qui?
Sei venuto a salvarmi?
Oppure non esisti?
O sto viaggiando come sempre
Tra i miei incubi?
Tu che mi prendi per mano e dici
Da ora noi saremo amici
Ma sulle mie cicatrici
Punge ancora un briciolo
Di quel banco singolo
Writer(s): Vincenzo Romano
Copyright(s): Lyrics © O/B/O DistroKid
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