Prima che tu dica pronto (BEBO #4)
Lyrics
Forse avrei dovuto prenderti dei fiori
E smettere di credere alla favola che con il pensiero
Possa arrivarti ovunque
Persino dentro la testa
In questa casa obbligata da circostanze
E non scelta da preferenze
Non è facile essere liberi
Non è facile sentirsi sulle spalle
Il peso di un mondo che non lascia niente
Se non questo senso di colpa
Che mette in un angolo
Ti chiede la perfezione
Offre giudizi ad ogni ora
Era meglio essere passeggeri in transito
Oltre questi giorni così luminosi
Da non vederci niente dentro
Forse avrei dovuto prenderti dei fiori
Farmi da parte, fare un giro più largo e arrivare qui
In mezzo a questo cielo aeronautico con questo sole dipinto
Senza stracci addosso
Vestiti con quel poco che basta
Una somma di segnali
Un pensiero più magico degli altri
L'apparizione di una coincidenza
I numeri di una targa che ricordavano se riordinati
Un altro nome
Un'altra data
Un altro luogo
E l'autoradio che passa quel coglione di Chris Martin
Che dice: "Let's go back to the start"
E ogni tanto sarebbe comodo sapere da subito
Qual è l'inizio
Forse avrei dovuto prenderti dei fiori
E smettere di pensare a mettere le cose in ordine
Prima di entrare in casa
Prima che tu dica pronto
Writer(s): Alberto Cazzola, Alberto Guidetti, Enrico Roberto, Francesco Draicchio, Lodovico Guenzi, Matteo Romagnoli
Copyright(s): Lyrics © Sony/ATV Music Publishing LLC
Lyrics Licensed & Provided by LyricFind
The Meaning of Prima che tu dica pronto (BEBO #4)
Be the first!
Post your thoughts on the meaning of "Prima che tu dica pronto (BEBO #4)".