Celiak - Incoerente Lyrics

Se faccio i capricci é perché sono un bimbo
Non bado a me stesso figurati a un figlio
Son sempre cresciuto cercando un appiglio
Adesso che ho poco mi sento già tirchio
É questo che schifo di più della gente
Più soldi che fai
Più non ti da niente
Più che ti abbandoni
Più che ti difende
Più cerchi di vince più spesso si perde
Se cadi ti rialzi punto
è inutile che fai il finto furbo
Dai modi che hai si capisce tutto
Sei un pagliaccio è ti cola il trucco
Consumo ogni cosa che ho per le mani
Peggio degli schermi ormai brizzolati
Peggio dei cadaveri dentro gli armadi
Gli scheletri gli hanno già finiti i cani
Peggio del Giappone con gli tsunami
Non fingerti estraneo in mezzo a gli strani
Se senti i discorsi degli Esseri Umani
Gli alieni son scaltri mica sciagurati
Perché in Arizona dicono di studiarli
Invece li trattano peggio dei Malati
Perché l'aria buona ormai da queste parti
Gli tocca soltanto ai più fini palati
Non conta i carati con cui ci copriamo
Sembrano far grande un essere umano
Io al massimo rompo il mio salvadanaio
Conto le monete e non mi sento ladro
Chi ti lancia i sassi e nasconde la mano
Chi fa il gioco sporco e vuol che lo aiutiamo
Chi sputa sul piatto dove poi mangiamo
Chi mente dicendo ogni giorno ti amo
Non passa più un giorno in cui non penso a te
Non passa più un giorno in cui non penso a te
incoerente
Chi Dice non bevo poi in mano ha l'Hennessy
Come chi elemosina e indossa Fred Perry
Odio l'incoerenza e sto seduto in piedi
Tu sai la risposta e comunque la chiedi
Ma dai che ti importa dei pensieri altrui
Non tariffa scenate non sei Stanley Kubrick
Vivi nelle gioie dei momenti bui
Prendi a pugni il mondo come Tyson Fury
Più che passa il tempo più che sembra lento
Il vecchio che gode e si scorda il momento
Le Foglie Che cadono e arriva l'inverno
Il Vento che culla e diventa violento
Consumo la vita ma come una Benson
Il fumo che annebbia la mente e ogni senso
Sempre meno denso già ci vedo meglio
Finisco il pacchetto e il bicchiere che è a mezzo
Non passa più un giorno in cui non penso a te
Mi chiedo ogni volta ma sé..
Non voglio rimpianti ma non è da me
Le notti non passano come il treno delle tre
Più pazzo che mai
Cosi che mi sento
Mi caccio nei guai
Devo star più  attento
Mi sdraio sul letto a guardare il soffitto
Mi sveglio coi crampi ma sul pavimento
Mi chiedo perchè
Sciupiamo le cose come Babygang
Cerco le risposte nella fase rem
Ma credo di averle lasciate da te
Così mi rassegno
Non ho più ritegno
Per stasera passo
Perché ho già un impegno

Se faccio i capricci é perché sono un bimbo
Non bado a me stesso figurati a un figlio
Son sempre cresciuto cercando un appiglio
Adesso che ho poco mi sento già tirchio
É questo che schifo di più della gente
Più soldi che fai
Più non ti da niente
Più che ti abbandoni
Più che ti difende
Più cerchi di vince più spesso si perde
Se cadi ti rialzi punto
è inutile che fai il finto furbo
Dai modi che hai si capisce tutto
Sei un pagliaccio è ti cola il trucco
Consumo ogni cosa che ho per le mani
Peggio degli schermi ormai brizzolati
Peggio dei cadaveri dentro gli armadi
Gli scheletri gli hanno già finiti i cani
Peggio del Giappone con gli tsunami
Non fingerti estraneo in mezzo a gli strani
Se senti i discorsi degli Esseri Umani
Gli alieni son scaltri mica sciagurati
Perché in Arizona dicono di studiarli
Invece li trattano peggio dei Malati
Perché l'aria buona ormai da queste parti
Gli tocca soltanto ai più fini palati
Non conta i carati con cui ci copriamo
Sembrano far grande un essere umano
Io al massimo rompo il mio salvadanaio
Conto le monete e non mi sento ladro
Chi ti lancia i sassi e nasconde la mano
Chi fa il gioco sporco e vuol che lo aiutiamo
Chi sputa sul piatto dove poi mangiamo
Chi mente dicendo ogni giorno ti amo
Non passa più un giorno in cui non penso a te
Non passa più un giorno in cui non penso a te
incoerente
Chi Dice non bevo poi in mano ha l'Hennessy
Come chi elemosina e indossa Fred Perry
Odio l'incoerenza e sto seduto in piedi
Tu sai la risposta e comunque la chiedi
Ma dai che ti importa dei pensieri altrui
Non tariffa scenate non sei Stanley Kubrick
Vivi nelle gioie dei momenti bui
Prendi a pugni il mondo come Tyson Fury
Più che passa il tempo più che sembra lento
Il vecchio che gode e si scorda il momento
Le Foglie Che cadono e arriva l'inverno
Il Vento che culla e diventa violento
Consumo la vita ma come una Benson
Il fumo che annebbia la mente e ogni senso
Sempre meno denso già ci vedo meglio
Finisco il pacchetto e il bicchiere che è a mezzo
Non passa più un giorno in cui non penso a te
Mi chiedo ogni volta ma sé..
Non voglio rimpianti ma non è da me
Le notti non passano come il treno delle tre
Più pazzo che mai
Cosi che mi sento
Mi caccio nei guai
Devo star più  attento
Mi sdraio sul letto a guardare il soffitto
Mi sveglio coi crampi ma sul pavimento
Mi chiedo perchè
Sciupiamo le cose come Babygang
Cerco le risposte nella fase rem
Ma credo di averle lasciate da te
Così mi rassegno
Non ho più ritegno
Per stasera passo
Perché ho già un impegno