Andrea Mantis - Sindrome Di Asperger Lyrics

Ho il mal di gente perenne
La sindrome di Asperger
Non riesco a dialogare con chi non mi trasmette niente
E anche con chi mi trasmette qualcosa
Non riesco a spiccicare parola
Preferisco dire i miei pensieri in prosa
E curare i miei disturbi senza l’aiuto del Prozac
Perché sono nel limbo dei sentimenti
Caronte mi guida ma io non mi affido a terzi
E di conseguenza sto dove sono loro stessi
Nel pattume totale, dispersi
Disperazione
Le persone mi danno l’ispirazione
Per testi crudi, senza un briciolo di finzione
E per quelli tranquilli dove però non c’è distinzione
Tra quelli buoni e quelli cattivi
Noi che continuiamo a lottare per sentirci vivi
(Per sentirci vivi)
E ogni notte ci ripenso
Tutto questo non ha senso
Devo prendere in mano la mia vita adesso
Non è troppo tardi, faccio ancora in tempo
(Faccio ancora in tempo)
Posso farcela se davvero mi impegno
Senza aggrapparmi a qualcosa, senza sostegno
Sono io l'artefice di quello che faccio
E so che il tavolo prima o poi lo sbanco
Adesso chiamatemi Sheldon Cooper
Slaccio le cinture
E mi butto nel vuoto senza paracadute
Paracetamolo per curare le ferite
Ma non basta, non è un raffreddore
La vita mi ruba calore
Per quello per cui ho lottato con sudore
E non si può barattare un sentimento
Io ti do questo, tu mi dai quello
Qui non funziona così, non c’è pentimento
E io non posso fingere di stare bene se non sono contento
E faccio stare male gli altri
Quelli che per me sono i bastardi
Quelli che ci sono stati in tutti questi anni
Finché non sarà Dio a separarci
Ora non ci sto male, ma poi dovrò abituarmi
(Dovrò abituarmi)
E ogni notte ci ripenso
Tutto questo non ha senso
Devo prendere in mano la mia vita adesso
Non è troppo tardi, faccio ancora in tempo
(Faccio ancora in tempo)
Posso farcela se davvero mi impegno
Senza aggrapparmi a qualcosa, senza sostegno
Sono io l'artefice di quello che faccio
E so che il tavolo prima o poi lo sbanco

Ho il mal di gente perenne
La sindrome di Asperger
Non riesco a dialogare con chi non mi trasmette niente
E anche con chi mi trasmette qualcosa
Non riesco a spiccicare parola
Preferisco dire i miei pensieri in prosa
E curare i miei disturbi senza l’aiuto del Prozac
Perché sono nel limbo dei sentimenti
Caronte mi guida ma io non mi affido a terzi
E di conseguenza sto dove sono loro stessi
Nel pattume totale, dispersi
Disperazione
Le persone mi danno l’ispirazione
Per testi crudi, senza un briciolo di finzione
E per quelli tranquilli dove però non c’è distinzione
Tra quelli buoni e quelli cattivi
Noi che continuiamo a lottare per sentirci vivi
(Per sentirci vivi)
E ogni notte ci ripenso
Tutto questo non ha senso
Devo prendere in mano la mia vita adesso
Non è troppo tardi, faccio ancora in tempo
(Faccio ancora in tempo)
Posso farcela se davvero mi impegno
Senza aggrapparmi a qualcosa, senza sostegno
Sono io l'artefice di quello che faccio
E so che il tavolo prima o poi lo sbanco
Adesso chiamatemi Sheldon Cooper
Slaccio le cinture
E mi butto nel vuoto senza paracadute
Paracetamolo per curare le ferite
Ma non basta, non è un raffreddore
La vita mi ruba calore
Per quello per cui ho lottato con sudore
E non si può barattare un sentimento
Io ti do questo, tu mi dai quello
Qui non funziona così, non c’è pentimento
E io non posso fingere di stare bene se non sono contento
E faccio stare male gli altri
Quelli che per me sono i bastardi
Quelli che ci sono stati in tutti questi anni
Finché non sarà Dio a separarci
Ora non ci sto male, ma poi dovrò abituarmi
(Dovrò abituarmi)
E ogni notte ci ripenso
Tutto questo non ha senso
Devo prendere in mano la mia vita adesso
Non è troppo tardi, faccio ancora in tempo
(Faccio ancora in tempo)
Posso farcela se davvero mi impegno
Senza aggrapparmi a qualcosa, senza sostegno
Sono io l'artefice di quello che faccio
E so che il tavolo prima o poi lo sbanco