Andrea Mantis - Prigione a Cielo Aperto Lyrics

Un’altra notte fatta di urla e sangue
Di spari ed elicotteri, giù fino a valle
E lacrime raccolte dalle loro spranghe
Di vite interrotte con un giro di valzer
È una prigione a cielo aperto
Parole sussurrate perse nel vento
E quando vedo che tutto questo non ha senso
Mi viene un magone allo stomaco
Sento che da questa vita non c’è ritorno
Perché è impossibile crepare per il proprio sogno
E io sto vivendo nella disperazione
Tra corpi dilaniati e famiglie che tentano un’evacuazione
Mentre altri restano fermi, piangono e basta
E i miei compagni sparano colpi in testa
Per fare un favore ad altri
Per non fare innervosire i comandanti
E per dare un futuro alle nostre famiglie, contanti
Non capendo che stiamo perdendo i contatti
E io questo non posso accettarlo
È una prigione a cielo aperto, senza nessuno spiraglio
Senza nessuna via d’uscita
Per una famiglia che non ha colpe
E vede sgretolarsi la propria vita tra macerie e vite interrotte
La mia unica colpa è essere nato in posto che non mi piace
Dove non è sicuro vivere perché è peggio dell’antrace
Dove niente qui è efficace
Perché questa non la si può chiamare missione di pace
Dove c’è la distruzione nella strade
Dove uccidono un uomo disarmato, era mio padre
Dove non c’è futuro, dove non c’è niente
Siamo in una gabbia senza sbarre, calma apparente
Che però stanotte tornerà a fare vittime
Perché questo posto è terreno fertile
E danno a noi la colpa di non so che cosa
Siamo povere famiglie con l’acqua alla gola
Perché l’aiuto è troppo costoso per le nostre tasche
E meglio quindi lasciarci in disparte
In una paese dove è diventato pesante vivere
E non si hanno mezzi per sopravvivere
Dove non siamo luce che attraversa la siepe
Non siamo acqua che placa la loro sete
Quella di vittoria, quella di dominio
Ci fanno cadere a terra come tessere del domino
Ma io sono ancora qui e ci resterò non voglio darla vinta
A costo della mia stessa vita
Perché la mia famiglia non ha colpe
Se viene distrutta a causa di un golpe

Un’altra notte fatta di urla e sangue
Di spari ed elicotteri, giù fino a valle
E lacrime raccolte dalle loro spranghe
Di vite interrotte con un giro di valzer
È una prigione a cielo aperto
Parole sussurrate perse nel vento
E quando vedo che tutto questo non ha senso
Mi viene un magone allo stomaco
Sento che da questa vita non c’è ritorno
Perché è impossibile crepare per il proprio sogno
E io sto vivendo nella disperazione
Tra corpi dilaniati e famiglie che tentano un’evacuazione
Mentre altri restano fermi, piangono e basta
E i miei compagni sparano colpi in testa
Per fare un favore ad altri
Per non fare innervosire i comandanti
E per dare un futuro alle nostre famiglie, contanti
Non capendo che stiamo perdendo i contatti
E io questo non posso accettarlo
È una prigione a cielo aperto, senza nessuno spiraglio
Senza nessuna via d’uscita
Per una famiglia che non ha colpe
E vede sgretolarsi la propria vita tra macerie e vite interrotte
La mia unica colpa è essere nato in posto che non mi piace
Dove non è sicuro vivere perché è peggio dell’antrace
Dove niente qui è efficace
Perché questa non la si può chiamare missione di pace
Dove c’è la distruzione nella strade
Dove uccidono un uomo disarmato, era mio padre
Dove non c’è futuro, dove non c’è niente
Siamo in una gabbia senza sbarre, calma apparente
Che però stanotte tornerà a fare vittime
Perché questo posto è terreno fertile
E danno a noi la colpa di non so che cosa
Siamo povere famiglie con l’acqua alla gola
Perché l’aiuto è troppo costoso per le nostre tasche
E meglio quindi lasciarci in disparte
In una paese dove è diventato pesante vivere
E non si hanno mezzi per sopravvivere
Dove non siamo luce che attraversa la siepe
Non siamo acqua che placa la loro sete
Quella di vittoria, quella di dominio
Ci fanno cadere a terra come tessere del domino
Ma io sono ancora qui e ci resterò non voglio darla vinta
A costo della mia stessa vita
Perché la mia famiglia non ha colpe
Se viene distrutta a causa di un golpe