Andrea Mantis, Jay - Fuori Piove Lyrics

Piuttosto che parlare preferisco stare zitto
Chiudermi in camera a fissare il soffitto
Lì, dove vorrei arrivare e dove invece mi ritrovo
Impantanato nella melma, completamente solo
Ma so che non è facile fidarsi degli altri
Essere forti in mezzo tutti quegli sguardi
E non è facile neppure dimenticarsi
Di qualcuno che non mi dà la forza di rialzarmi
Perché è come se fossi incatenato a qualcosa che non esiste
E rimango qui, tra mille pensieri
A chiedermi se è giusto provarci se nemmeno tu ci credi
Visto che assorbo più tossine dei licheni
E mi lamento sempre, ripensando a ieri
Sapendo che non potrò mai tornare indietro
Vedo la luce in fondo al tunnel ma ho perso il sentiero
Tornare indietro non fa più per me
Tornare indietro anche se…
Fuori piove…
Fuori piove, dentro anche
Non sono mai stato un lestofante
Non ho mai promesso qualcosa che sapevo di non dare
Ma continuare a stare così non è affatto normale
Quindi scrivo, scrivo il doppio
Scrivo finché non scoppio
Visto che un giorno farò il botto
Dovrò sempre essere pronto
Mi do da fare, posso farcela
Ma la tempesta ha allagato la mia gola
Non riesco a dire una parola
E rimango qui, aspettando la mia ora
Sapendo che prima o poi ritroverò il sentiero
Quello che mi serve, quello vero
Sono l’unico che conosce il proprio cammino
E non lascerò nulla nelle mani del destino
Tornare indietro non fa più per me
Tornare indietro anche se…
Fuori piove…
“non può piovere per sempre”, frase storica
Il mio sogno è lo stesso e non si corica
Nasce e cresce nello stesso momento
Nonostante quelli passati di scherno
Con la voglia di lasciar perdere
Visto che mi sentivo troppo un vuoto a rendere
A causa vostra, voltagabbana
Linguaggio prolisso in una giungla umana

Piuttosto che parlare preferisco stare zitto
Chiudermi in camera a fissare il soffitto
Lì, dove vorrei arrivare e dove invece mi ritrovo
Impantanato nella melma, completamente solo
Ma so che non è facile fidarsi degli altri
Essere forti in mezzo tutti quegli sguardi
E non è facile neppure dimenticarsi
Di qualcuno che non mi dà la forza di rialzarmi
Perché è come se fossi incatenato a qualcosa che non esiste
E rimango qui, tra mille pensieri
A chiedermi se è giusto provarci se nemmeno tu ci credi
Visto che assorbo più tossine dei licheni
E mi lamento sempre, ripensando a ieri
Sapendo che non potrò mai tornare indietro
Vedo la luce in fondo al tunnel ma ho perso il sentiero
Tornare indietro non fa più per me
Tornare indietro anche se…
Fuori piove…
Fuori piove, dentro anche
Non sono mai stato un lestofante
Non ho mai promesso qualcosa che sapevo di non dare
Ma continuare a stare così non è affatto normale
Quindi scrivo, scrivo il doppio
Scrivo finché non scoppio
Visto che un giorno farò il botto
Dovrò sempre essere pronto
Mi do da fare, posso farcela
Ma la tempesta ha allagato la mia gola
Non riesco a dire una parola
E rimango qui, aspettando la mia ora
Sapendo che prima o poi ritroverò il sentiero
Quello che mi serve, quello vero
Sono l’unico che conosce il proprio cammino
E non lascerò nulla nelle mani del destino
Tornare indietro non fa più per me
Tornare indietro anche se…
Fuori piove…
“non può piovere per sempre”, frase storica
Il mio sogno è lo stesso e non si corica
Nasce e cresce nello stesso momento
Nonostante quelli passati di scherno
Con la voglia di lasciar perdere
Visto che mi sentivo troppo un vuoto a rendere
A causa vostra, voltagabbana
Linguaggio prolisso in una giungla umana