Will Hare, CALICO PRODUCTIONS - Kintsugi Lyrics

Non ho l'oro addosso, lui veste me
Resto Re
Mida quando sfioro con le dita ciò che resta
Metto assieme pezzi
Psiche ricomposta, fili d'oro
Adesso parlo senza mezzi termini
Lì dove termini, stermini termiti, pregio
Se collego ciò che è folle nel mio ego
L'edonismo mio, l'egoismo che concerne
L'amore e dopo i soldi, l'avventura, Giulio Verne
Sangue dagli occhi, l'oro che cola
Ho scritto un altro testo in circa mezz'ora
Ora che è tutto chiaro, la visione prende forma
Fiumi e cascate d'oro, la mia riforma
Ora che ha tutto senso scrivo un manifesto
L'estetismo che risiede in ciò che detesto
Superai me stesso, per non odiarmi
Colmai tutto d'oro solo per amarmi
Sono cocci che lego
Storie che seguo ma in prima persona
Sono fatti che nego
E annego una storia dentro un rum e cola
Sangue dorato cuce e ricompone
Gode e poi brama, macchia e poi corrode
L'ode perversa, la carne nuda
L'oro che fila e consuma
Ma tu lo sapevi che, lo sapevi che
Lo sapevi che soffrivo come un cane?
Le lame le hanno viste questi polsi
Ho dormito col rimpianto e scopato coi rimorsi, uh
Sai che se non mi ascolti, tu mi riduci
Fammi fare i soldi così mi ricuci
Voglio essere me stesso, niente indugi
Sarò l'oro che mantiene questo Kintsugi

Non ho l'oro addosso, lui veste me
Resto Re
Mida quando sfioro con le dita ciò che resta
Metto assieme pezzi
Psiche ricomposta, fili d'oro
Adesso parlo senza mezzi termini
Lì dove termini, stermini termiti, pregio
Se collego ciò che è folle nel mio ego
L'edonismo mio, l'egoismo che concerne
L'amore e dopo i soldi, l'avventura, Giulio Verne
Sangue dagli occhi, l'oro che cola
Ho scritto un altro testo in circa mezz'ora
Ora che è tutto chiaro, la visione prende forma
Fiumi e cascate d'oro, la mia riforma
Ora che ha tutto senso scrivo un manifesto
L'estetismo che risiede in ciò che detesto
Superai me stesso, per non odiarmi
Colmai tutto d'oro solo per amarmi
Sono cocci che lego
Storie che seguo ma in prima persona
Sono fatti che nego
E annego una storia dentro un rum e cola
Sangue dorato cuce e ricompone
Gode e poi brama, macchia e poi corrode
L'ode perversa, la carne nuda
L'oro che fila e consuma
Ma tu lo sapevi che, lo sapevi che
Lo sapevi che soffrivo come un cane?
Le lame le hanno viste questi polsi
Ho dormito col rimpianto e scopato coi rimorsi, uh
Sai che se non mi ascolti, tu mi riduci
Fammi fare i soldi così mi ricuci
Voglio essere me stesso, niente indugi
Sarò l'oro che mantiene questo Kintsugi