Respinti all'uscio
Lyrics
Il mio compagni di banco adesso ha lo stereo
E lo spara a un volume importante per dei cigni delle medie,
I vicini si lamentano ma noi abbiamo le spillette di Woodstock
Il passero e in qualche modo ci sentiamo già più grandi dedicando
Attraverso Radio Condom, canzoni d'amore tremendamente inopportune
A due amichette dagli ormoni sviluppati Fra qualche giorno
I Police suoneranno di fronte la nostra scuola
I manifesti con la data sono ovunque 3 aprile 1980
Questa storia per molti anni stabilisce che al chiuso qui non suona più nessuno
Le vie d'accesso al logo delle vebnti sono messe a ferro e fuoco
E gli stessi poliziotti tutti quanti resteranno impressionati
Dai tumulti provocati al palasport dai troppi convenuti rispetto alla capienza
Ma noi siamo solo dei fottuti adolescenti
Non sappiamo niente di cosa succede dentro e fuori un posto
A cinquanta metri dalle nostre noiose mattinate
Sappiamo solo che noi al concerto non potremo mai andare
A tredici anni da queste parti ancora non si usa
E poi costa molti più soldi di quanti potremmo mai averne
La mattina dopo impariamo dal giornale radio nazionale che reggio emilia
È stata saccheggiata da onde di autoriduttori furibondi
Perché respiti all'uscio senza tanti complimenti
E allora ci dispiace più del giusto essere andati a letto
Anche stavolta come sempre
Corriamo a vedere con ritardo prudentissimo le scritte sul muro
Le vetrine sfondate, i segni delle molotov
Proprio lì dove ci fanno andare tutti I giorni
I Police hanno davvero suonato in via guarsico
E noi scopriamo che la città è diversa da come l'avevamo immaginata fino a ieri
Questa città è inutilmente bella questa città zitella
Writer(s): Massimiliano Collini, Enrico Fontanelli
Copyright(s): Lyrics © Sony/ATV Music Publishing LLC
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The Meaning of Respinti all'uscio
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