Nicolaj Serjotti, Generic Animal - Ottobre Lyrics

Oggi che fuori piove come Dio la manda
Resto sveglio fino ad ora tarda
Con in testa solo una domanda
Chissà se lo sto facendo come Dio comanda
O se sono solamente negli standard
So che c'è la mia ombra nella stanza
Non la vedo ma so che mi guarda
Sì, sento il suo respiro sopra il collo, mi stringe e mi parla
Dice che solo accettando il buio riuscirò ad evitarla
Ma quando spengo la luce lei invece si allarga
E con il muro fa pendant, maledetta bastarda

Fuori piove quando ho chiuso gli occhi c'era ancora il sole
Mentre adesso è già calato e non sono nemmeno le diciannove
Forse siamo già ad ottobre
Forse siamo già ad ottobre
Forse siamo già ad ottobre
Vorrei andarmene ma non so dove
Fuori piove fango sulle mie scarpe nuove
Io che le avevo comprate per camminare sopra le ombre delle altre persone
Ma forse è già arrivato ottobre
Forse è già arrivato ottobre
Forse è già arrivato ottobre
Vorrei solamente stare altrove
Vorrei solamente stare altrove

Oggi che fuori piove e io non ho l'ombrello
Penso che ultimamente sto un po' meglio
Le gocce sopra il viso mi accarezzano
E io voglio sentire solo quello che mi passa in testa
Questo rumore di fondo ora non mi interessa
Guardo le nuvole dalla finestra e sembra siano fatte di cartapesta
Chissà quanti gradi di separazione ci sono tra un'altra realtà e questa
Chissà se lì piove e con che frequenza
Io che passo giornate intere in cerca di un'interferenza che non trovo
Per questo spesso sono un po' nervoso
Però vabbè pazienza almeno provo

Oggi che fuori piove vorrei ci fosse il sole
Mentre quando c'è il sole rimpiango i giorni in cui piove
Oggi che fuori piove vorrei ci fosse il sole
Mentre quando c'è il sole rimpiango i giorni in cui piove

Fuori piove quando ho chiuso gli occhi c'era ancora il sole
Mentre adesso è già calato e non sono nemmeno le diciannove
Forse siamo già ad ottobre
Forse siamo già ad ottobre
Forse siamo già ad ottobre
Vorrei andarmene ma non so dove
Fuori piove fango sulle mie scarpe nuove
Io che le avevo comprate per camminare sopra le ombre delle altre persone