SSR
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Manesi - SSR Lyrics

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SSR Lyrics

Perdona, dico: hey, voglio il passaporto di Mastercard
Un mio fra mi ha sorriso, ma aveva addosso una maschera
Mi son scavato il petto ed ho messo un cuore di plastica
Così se cade ancora son tranquillo che rimbalzerà
Io proprio non capisco sta gente in disco che balla, ma
Non fottere coi miei: non hanno tutti calma, fra
Ci chiamano anche artisti, ma scrivo nella mia macchina
E col mio produttore suoniamo un piano di plastica
Non son buono, gliel'ho detto anche alla Marti
E a fare il buono, qua, non duro: non ce l'hanno fatta gli altri
Volevo essere qualcuno soltanto per rinfacciarvelo
E adesso che lecchi il culo... Puoi cercartene un altro
Io non mi sento nessuno e mi guardano già diverso
Spero di prendere mio, prima di sentirmi perso
Prima di sentire in cuffia un pezzo peggiore del ultimo
E di sentirmi dire: è da un pezzo non stai lucido
E poi odiamo sta provincia con cui abbiam fatto l'amore
Offre un futuro di merda, con un passato peggiore
Io sono libero, io... Vivrei in un libro
Ma non scritto da me, col finale ancora in bilico
Così che è una sorpresa e non lo so: fratellino, si, però
Scrivi sempre le stesse cose, e cose a caso, e così
Conscious, iconiche, inculo alle leggi
Di encomio e di incastri: è manicomio, è da pazzi! Eeh
Sono pugnali al petto queste rime queste rime in note
Se senti fastidio dentro, forse ti rispecchi
E forse mi rispetti, che non blatero di cose
E mi riempio di collane le preferisco agli affetti
O a certi, per lo meno, so che brilla sempre se è oro vero
Ho constatato che davvero
Non capisci se ti scrivo, se ti parlo, e ti capisco
Ultimamente mi riascolto solo se registro
Ooh-eeh-eeh
Non ho scelto questa confusione io
No-eeh-eeh
Sarei curioso di vederti al posto mio
Ooh-eeh-eeh
Tu non lo chiedere a me, che non so niente di niente
Quante vite in una. Solo se registro bene, se no parlo per niente
Ooh-eeh-eeh
Non ho scelto questa confusione io
No-eeh-eeh
Sarei curioso di vederti al posto mio
Ooh-eeh-eeh
Tu non lo chiedere a me, che non so niente di niente
Siamo Ryanair. Solo se registro bene, se no parlo per niente
Da quando è successo penso troppo
E penso che non abbia troppo senso
Appare, forse, l'oppio e l'assenzio
Appare, forse, l'odio, che è immenso
Sento che non sento più un cazzo
E non mi tocca niente. Penso alla
Classe: scooter, parcheggi, bus e parchetti
Cazzo mi frega: oggi stiamo assenti. Che palle
Sta Prof che pensa di sapere solo dai cognomi
Ma senza sapere di fuori, e cosa facciamo
Che ho perso la fede e la fede me a me-eh
Da quando no Fede io perso me a me-eh
Non è un bed and breakfast, sto Breaking Bad
Dopo di me... La prego mi spieghi com'è che
Funziona, io che combatto per sta zona
Perdo in partenza i ragazzi e la noia
O come quel freddo Gennaio in sala operatoria
Sta vita è una troia e noi siamo pupazzi
Chiusi al caldo dei palazzi
Ma non serve quando hai il gelo dentro
A Mestre il cielo è grigio come il suo cemento. E mento
Se dicessi che sto male non mi capireste in tre
Non mi fido di nessuno e mi ascolto soltanto in Rec
Se dicessi che sto male non lo capireste in tre
Non mi fido di nessuno e mi ascolto soltanto in Rec
Ooh-eeh-eeh
Non ho scelto questa confusione io
No-eeh-eeh
Sarei curioso di vederti al posto mio
Ooh-eeh-eeh
Tu non lo chiedere a me, che non so niente di niente
Quante vite in una. Solo se registro bene, se no parlo per niente
Ooh-eeh-eeh
Non ho scelto questa confusione io
No-eeh-eeh
Sarei curioso di vederti al posto mio
Ooh-eeh-eeh
Tu non lo chiedere a me, che non so niente di niente
Siamo Ryanair. Solo se registro bene, se no parlo per niente

Perdona, dico: hey, voglio il passaporto di Mastercard
Un mio fra mi ha sorriso, ma aveva addosso una maschera
Mi son scavato il petto ed ho messo un cuore di plastica
Così se cade ancora son tranquillo che rimbalzerà
Io proprio non capisco sta gente in disco che balla, ma
Non fottere coi miei: non hanno tutti calma, fra
Ci chiamano anche artisti, ma scrivo nella mia macchina
E col mio produttore suoniamo un piano di plastica
Non son buono, gliel'ho detto anche alla Marti
E a fare il buono, qua, non duro: non ce l'hanno fatta gli altri
Volevo essere qualcuno soltanto per rinfacciarvelo
E adesso che lecchi il culo... Puoi cercartene un altro
Io non mi sento nessuno e mi guardano già diverso
Spero di prendere mio, prima di sentirmi perso
Prima di sentire in cuffia un pezzo peggiore del ultimo
E di sentirmi dire: è da un pezzo non stai lucido
E poi odiamo sta provincia con cui abbiam fatto l'amore
Offre un futuro di merda, con un passato peggiore
Io sono libero, io... Vivrei in un libro
Ma non scritto da me, col finale ancora in bilico
Così che è una sorpresa e non lo so: fratellino, si, però
Scrivi sempre le stesse cose, e cose a caso, e così
Conscious, iconiche, inculo alle leggi
Di encomio e di incastri: è manicomio, è da pazzi! Eeh
Sono pugnali al petto queste rime queste rime in note
Se senti fastidio dentro, forse ti rispecchi
E forse mi rispetti, che non blatero di cose
E mi riempio di collane le preferisco agli affetti
O a certi, per lo meno, so che brilla sempre se è oro vero
Ho constatato che davvero
Non capisci se ti scrivo, se ti parlo, e ti capisco
Ultimamente mi riascolto solo se registro
Ooh-eeh-eeh
Non ho scelto questa confusione io
No-eeh-eeh
Sarei curioso di vederti al posto mio
Ooh-eeh-eeh
Tu non lo chiedere a me, che non so niente di niente
Quante vite in una. Solo se registro bene, se no parlo per niente
Ooh-eeh-eeh
Non ho scelto questa confusione io
No-eeh-eeh
Sarei curioso di vederti al posto mio
Ooh-eeh-eeh
Tu non lo chiedere a me, che non so niente di niente
Siamo Ryanair. Solo se registro bene, se no parlo per niente
Da quando è successo penso troppo
E penso che non abbia troppo senso
Appare, forse, l'oppio e l'assenzio
Appare, forse, l'odio, che è immenso
Sento che non sento più un cazzo
E non mi tocca niente. Penso alla
Classe: scooter, parcheggi, bus e parchetti
Cazzo mi frega: oggi stiamo assenti. Che palle
Sta Prof che pensa di sapere solo dai cognomi
Ma senza sapere di fuori, e cosa facciamo
Che ho perso la fede e la fede me a me-eh
Da quando no Fede io perso me a me-eh
Non è un bed and breakfast, sto Breaking Bad
Dopo di me... La prego mi spieghi com'è che
Funziona, io che combatto per sta zona
Perdo in partenza i ragazzi e la noia
O come quel freddo Gennaio in sala operatoria
Sta vita è una troia e noi siamo pupazzi
Chiusi al caldo dei palazzi
Ma non serve quando hai il gelo dentro
A Mestre il cielo è grigio come il suo cemento. E mento
Se dicessi che sto male non mi capireste in tre
Non mi fido di nessuno e mi ascolto soltanto in Rec
Se dicessi che sto male non lo capireste in tre
Non mi fido di nessuno e mi ascolto soltanto in Rec
Ooh-eeh-eeh
Non ho scelto questa confusione io
No-eeh-eeh
Sarei curioso di vederti al posto mio
Ooh-eeh-eeh
Tu non lo chiedere a me, che non so niente di niente
Quante vite in una. Solo se registro bene, se no parlo per niente
Ooh-eeh-eeh
Non ho scelto questa confusione io
No-eeh-eeh
Sarei curioso di vederti al posto mio
Ooh-eeh-eeh
Tu non lo chiedere a me, che non so niente di niente
Siamo Ryanair. Solo se registro bene, se no parlo per niente

Writer(s): Alessandro Carraro
Copyright(s): Lyrics © DistroKid
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