Alessandro Aka Seto, Yoisho - Luna storta Lyrics

Mi dico: "Tira le somme in certe notti turbolenti
Mostra i denti contro tigri Malesiane, tipo sandokan
Altrimenti non rammenti
La differenza tra cambiare pelle ed il cambiare maschera"
In giorni neri come puma, secchi come Laguna
Non passerei per una cruna neanche
Fosse estesa come Juma
Resto a terra a fare la schiuma, agitato più della spuma
In questa stanza l'afa avanza
Mi ci incastro come dentro una paranza
Sulle punte, come passi di danza
Per non scatenare questa mia belligeranza
Spesso fingo di non capire
Ciò che mi dite come la Clerici
Tipo "non c'è segnale"
Io povero martire, Pietro, tredici
Non vorrei uscire
Neanche sul balcone per un po'
Chiedo di dormire e chissà
Se si può
Ed ho la luna storta
Ma non mi importa di come può sembrare
Soltanto non ho voglia di parlare
Non mi devo giustificare né con te, né con lei
Né con me
Uh-ye
Uh
I don't give a fuck
Oggi non collima la voglia con l'ambizione e si che
Vorrei far la fortuna, ma non con una combine
Sto dietro le colline come fossero cortine
Con i piedi in un ruscello, ma le mani sopra le fondine
Prima che, rialzandomi, mi venga un crampo
Rinuncio alla vittoria in questa guerra lampo
Durata una giornata in cui sembravo rambo
Ma più svogliato di una lumaca nel fango
Non vorrei uscire, ma so
Che mi converebbe, perchè ho un sacco da fare però
No, non serve che ripeta che
Chiedo di dormire e chissà se si può
Ed ho la luna storta
Ma non mi importa di come può sembrare
Soltanto non ho voglia di parlare
Non mi devo giustificare né con te, né con lei
Ed ho la luna storta
Ma non mi importa di come può sembrare
Soltanto non ho voglia di parlare
Non mi devo giustificare né con te, né con lei
Né con me-eh-eh-oh
Ye-eh-eh-oh, no
Né con te, né con lei
Né con me-eh-eh-oh
Ye-eh-eh-oh, no, no

Mi dico: "Tira le somme in certe notti turbolenti
Mostra i denti contro tigri Malesiane, tipo sandokan
Altrimenti non rammenti
La differenza tra cambiare pelle ed il cambiare maschera"
In giorni neri come puma, secchi come Laguna
Non passerei per una cruna neanche
Fosse estesa come Juma
Resto a terra a fare la schiuma, agitato più della spuma
In questa stanza l'afa avanza
Mi ci incastro come dentro una paranza
Sulle punte, come passi di danza
Per non scatenare questa mia belligeranza
Spesso fingo di non capire
Ciò che mi dite come la Clerici
Tipo "non c'è segnale"
Io povero martire, Pietro, tredici
Non vorrei uscire
Neanche sul balcone per un po'
Chiedo di dormire e chissà
Se si può
Ed ho la luna storta
Ma non mi importa di come può sembrare
Soltanto non ho voglia di parlare
Non mi devo giustificare né con te, né con lei
Né con me
Uh-ye
Uh
I don't give a fuck
Oggi non collima la voglia con l'ambizione e si che
Vorrei far la fortuna, ma non con una combine
Sto dietro le colline come fossero cortine
Con i piedi in un ruscello, ma le mani sopra le fondine
Prima che, rialzandomi, mi venga un crampo
Rinuncio alla vittoria in questa guerra lampo
Durata una giornata in cui sembravo rambo
Ma più svogliato di una lumaca nel fango
Non vorrei uscire, ma so
Che mi converebbe, perchè ho un sacco da fare però
No, non serve che ripeta che
Chiedo di dormire e chissà se si può
Ed ho la luna storta
Ma non mi importa di come può sembrare
Soltanto non ho voglia di parlare
Non mi devo giustificare né con te, né con lei
Ed ho la luna storta
Ma non mi importa di come può sembrare
Soltanto non ho voglia di parlare
Non mi devo giustificare né con te, né con lei
Né con me-eh-eh-oh
Ye-eh-eh-oh, no
Né con te, né con lei
Né con me-eh-eh-oh
Ye-eh-eh-oh, no, no