Alessandro Aka Seto, Francesco Aprili - Soliti ignoti Lyrics

Ehi
Ah yeah, yeah
Ah yeah
Ehi
Ha i panta a zampa
Come gli anni settanta
Sotto una zeppa tanta
Stringe un filtro tra le labbra
Parla di techno
Tecnologia e progresso
Foto da social network
"Gaetano" e "Pesto"
Non ama leggere
Ma le cose leggere
"Ad maiora" sul sedere
Il cibo giapponese
Si sente venere
Nelle storie veneree
E in quelle tenere, dice ci sa
Tenere, non si sa trattenere
Al naso ha un septum
In mano un moscow mule
Il tatoo sopra il braccio
È quello di Betty Boop
Non ama Sfera Ebbasta
Perché usa l'autotune
Ma ascolta "Malibu" di Mecna
In una stanza blu
Studia in Bicocca qualche cosa
Che nanche lei sa
Ma sa quando si fa serata
Al Magnolia
Odia chi è troppo serio
Chi sputa il suo veleno
Le piace il trucco nero
E andare ad Amsterdam
Quando il tempo non passa mai
E non sai dove stai
Lei ti guarda e tu non lo sai
Se la rincontrerai
Ma la notte si è fatta ormai
Calda come non mai
E la pelle ricoprirai
Dei suoi baci e i suoi guai
Lui invece indossa Jordan 9
Ed un paio di denim
La barba folta come barbari
I baffi di Lenin
La maglia bianca e una collana
Che arriva ai suoi piedi
Il bomber scuro anche se è
Luglio e fa caldo da mesi
Ehi
Parla di NBA
Ascolta i dischi dei Roots
Ha letto Hemingway
Ma preferisce Palhniuk
E se non sa chi sei
Ti guarda storto come Carl
A.K.A. Luke Cage
Al polso ha un Casio
In mano un coca e rum
Il tatoo sopra il braccio
È quello di uno shogun
Non vede di buon occhio
Chi si compera le views
Gli esami in università
Per lui sono un taboo
Mangia pollo fritto
Con la paprika
Fa serata spesso
Al Magnolia
Apprezza chi è sincero
Sogna dei viaggi premio
Lavora in nero e sente
Scomoda questa realtà
Yeah
Yeah
Yeah
Yeah, yeah
Quando il tempo non passa mai
E non sai dove stai
Lei ti guarda e tu non lo sai
Se la rincontrerai
Ma la notte si è fatta ormai
Calda come non mai
E la pelle ricoprirai
Dei suoi baci e i suoi guai
Quando il tempo non passa mai
E non sai dove stai
Lei ti guarda e tu non lo sai
Se la rincontrerai
Ma la notte si è fatta ormai
Calda come non mai
E la pelle ricoprirai

Ehi
Ah yeah, yeah
Ah yeah
Ehi
Ha i panta a zampa
Come gli anni settanta
Sotto una zeppa tanta
Stringe un filtro tra le labbra
Parla di techno
Tecnologia e progresso
Foto da social network
"Gaetano" e "Pesto"
Non ama leggere
Ma le cose leggere
"Ad maiora" sul sedere
Il cibo giapponese
Si sente venere
Nelle storie veneree
E in quelle tenere, dice ci sa
Tenere, non si sa trattenere
Al naso ha un septum
In mano un moscow mule
Il tatoo sopra il braccio
È quello di Betty Boop
Non ama Sfera Ebbasta
Perché usa l'autotune
Ma ascolta "Malibu" di Mecna
In una stanza blu
Studia in Bicocca qualche cosa
Che nanche lei sa
Ma sa quando si fa serata
Al Magnolia
Odia chi è troppo serio
Chi sputa il suo veleno
Le piace il trucco nero
E andare ad Amsterdam
Quando il tempo non passa mai
E non sai dove stai
Lei ti guarda e tu non lo sai
Se la rincontrerai
Ma la notte si è fatta ormai
Calda come non mai
E la pelle ricoprirai
Dei suoi baci e i suoi guai
Lui invece indossa Jordan 9
Ed un paio di denim
La barba folta come barbari
I baffi di Lenin
La maglia bianca e una collana
Che arriva ai suoi piedi
Il bomber scuro anche se è
Luglio e fa caldo da mesi
Ehi
Parla di NBA
Ascolta i dischi dei Roots
Ha letto Hemingway
Ma preferisce Palhniuk
E se non sa chi sei
Ti guarda storto come Carl
A.K.A. Luke Cage
Al polso ha un Casio
In mano un coca e rum
Il tatoo sopra il braccio
È quello di uno shogun
Non vede di buon occhio
Chi si compera le views
Gli esami in università
Per lui sono un taboo
Mangia pollo fritto
Con la paprika
Fa serata spesso
Al Magnolia
Apprezza chi è sincero
Sogna dei viaggi premio
Lavora in nero e sente
Scomoda questa realtà
Yeah
Yeah
Yeah
Yeah, yeah
Quando il tempo non passa mai
E non sai dove stai
Lei ti guarda e tu non lo sai
Se la rincontrerai
Ma la notte si è fatta ormai
Calda come non mai
E la pelle ricoprirai
Dei suoi baci e i suoi guai
Quando il tempo non passa mai
E non sai dove stai
Lei ti guarda e tu non lo sai
Se la rincontrerai
Ma la notte si è fatta ormai
Calda come non mai
E la pelle ricoprirai