Coro dei gatti
Lyrics
In certi giorni
Sembro un panda tra i bambù
Con queste occhiaie
Sembro uscito da un cartoon
Tipo che sembro Parperino
Senza Kazoo
Di certo non il look più
Cool come tycoon
Ah, tu sei al bancone
Di una taperia
Così frizzante che
Il tuo collo suda la sangria
E mentre immagino
In rassegna la tua biancheria
Manca l'ossigeno
Come anemia
Con quel vestito che
Pareva che
L'avessi messo solo
Quella sera
Hai tolto il fiato ad ogni
Fiera che
Stava ansimando proprio
Nell'attesa
Che qualche preda
Le mostrasse il fianco
Per poi stanarla in branco
Col proprio canto
Ma non capivano di certo
Chi avevano affianco
E sarò franco
Neanche a me è chiaro tanto
Se non mi chiami te
Io me ne andrò a dormire
Perché lo sai, com'è
Proprio non è il mio stile
Finire per
Unirmi al coro dei gatti
La gente pensa ad ogni
Tattica e scalpita
Gioco di sguardi
Pari ad una ginnastica
La bocca mastica
Qualche parola ma si sa
Che non hanno
Una mente elastica
Il tuo indomito fascino
Ti riveste
Per questo tutti abbozzano
Frasi sconnesse
Sono agitati e fan contrasto
Con le tue fattezze
La tua presenza è
Calma in dosi compresse
Io bevo amalgama
Che chiamo sour
Perché il locale
Pare sia una sauna
Mentre la sala inala
La tua aura
Ti vuole attorno
Come una collana
Ti sto osservando
Non ti sto fissando
E sto in attesa sul mio
Scranno, come un tiranno
Se non mi chiami
Resto zitto e quasi ti resisto
È la mia cifra, mi distinguo
E so che stai apprezzando
Ora placa la tensione
E stendi le tue
Mani guaritrici
Su un guaglione
Dammi calore
Avverto ogni pulsazione
Per dare un po' più di ritmo
A tutto il rumore che c'è
Se non mi chiami te
Io me ne andrò a dormire
Perché lo sai, com'è
Proprio non è il mio stile
Finire per
Unirmi al coro dei gatti
Se non mi chiami te
Io me ne andrò a dormire
Perché lo sai, com'è
Proprio non è il mio stile
Finire per
Unirmi al coro dei gatti
In certi giorni
Sembro un panda tra i bambù
Con queste occhiaie
Sembro uscito da un cartoon
Tipo che sembro Parperino
Senza Kazoo
Di certo non il look più
Cool come tycoon
Ah, tu sei al bancone
Di una taperia
Così frizzante che
Il tuo collo suda la sangria
E mentre immagino
In rassegna la tua biancheria
Manca l'ossigeno
Come anemia
Con quel vestito che
Pareva che
L'avessi messo solo
Quella sera
Hai tolto il fiato ad ogni
Fiera che
Stava ansimando proprio
Nell'attesa
Che qualche preda
Le mostrasse il fianco
Per poi stanarla in branco
Col proprio canto
Ma non capivano di certo
Chi avevano affianco
E sarò franco
Neanche a me è chiaro tanto
Se non mi chiami te
Io me ne andrò a dormire
Perché lo sai, com'è
Proprio non è il mio stile
Finire per
Unirmi al coro dei gatti
La gente pensa ad ogni
Tattica e scalpita
Gioco di sguardi
Pari ad una ginnastica
La bocca mastica
Qualche parola ma si sa
Che non hanno
Una mente elastica
Il tuo indomito fascino
Ti riveste
Per questo tutti abbozzano
Frasi sconnesse
Sono agitati e fan contrasto
Con le tue fattezze
La tua presenza è
Calma in dosi compresse
Io bevo amalgama
Che chiamo sour
Perché il locale
Pare sia una sauna
Mentre la sala inala
La tua aura
Ti vuole attorno
Come una collana
Ti sto osservando
Non ti sto fissando
E sto in attesa sul mio
Scranno, come un tiranno
Se non mi chiami
Resto zitto e quasi ti resisto
È la mia cifra, mi distinguo
E so che stai apprezzando
Ora placa la tensione
E stendi le tue
Mani guaritrici
Su un guaglione
Dammi calore
Avverto ogni pulsazione
Per dare un po' più di ritmo
A tutto il rumore che c'è
Se non mi chiami te
Io me ne andrò a dormire
Perché lo sai, com'è
Proprio non è il mio stile
Finire per
Unirmi al coro dei gatti
Se non mi chiami te
Io me ne andrò a dormire
Perché lo sai, com'è
Proprio non è il mio stile
Finire per
Unirmi al coro dei gatti
Writer(s): Alessandro La Rocca
Copyright(s): Lyrics © O/B/O DistroKid
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