Capricorno
Capricorno

Akirah - Capricorno Lyrics

Mar 25, 2022
7
Capricorno Music Video

Capricorno Lyrics

Io sono un Capricorno
Ricordati bene questo
E non ho muri da sfondare
Se non dentro me stesso
Che più in alto vai
Più sperano tu cada e nel complesso
Sai
Quando ho volato mi han tirato le frecce 
Fra ali e sterno
Non son più puro di quelli che in zona tirano
Se quando i figli stendono
le loro madri stirano
Ma prendere una brutta piega
È facile mi dicono
Gli stessi che hanno il padre
Che paga affitto e vacanze a Mykonos
Non è ridicolo?

Una mia amica fa la cubista
E suo padre non è Picasso capito?
Un po' mi sento fortunato ad aver studiato
Anche se non è servito o almeno nell'immediato
E vedo
Le lacrime scavare il Grand Canyon
Dentro il mio viso
Mentre carico i proiettili nella mia biro
E penso che sarebbe meglio
Sì, con te vicino
E penso che sarebbe meglio
Ma non sei vicino
Da quando mi hai lasciato nella schiena 
Più lame di un fachiro
Non trovo il respiro
E bevo
Da quando il sangue mio si è fatto vino
Cristo di Grato incoronato
Sul sagrato in Costantino Baroni
Ho ancora i chiodi nelle mani e scrivo
Convinto che il diavolo mandi benedizioni
E Dio piaghe
Rischio e penso positivo
Che nonostante tutto
Grazie a occhi aperti e cuore chiuso
Sono ancora vivo
Dai
Non ho panette nel cuscino
Ma non per questo riesco un dormir tranquillo
In un mare grigio hai mai sentito le sirene
Portarsi via un tuo amico
Perché ha l'odio nelle vene
Perché ha troppi dubbi
E troppe poche scelte
Quando hai l'amaro in bocca
Anche dopo il miele e non ti va più bene
Ho perso un bambino
E non parlo di mio figlio ma di chi ero capito?
Strisciare una vita
Per volare un giorno da falene
Ricordi quando stavamo
Sulle altalene e sfioravamo il cielo
Senza toccarlo
Perché anche quelle hanno catene
Ma ci andava bene se eravamo insieme

Io sono un Capricorno
Ricordati bene questo
E non ho muri da sfondare
Se non dentro me stesso
Che più in alto vai
Più sperano tu cada e nel complesso
Sai
Quando ho volato mi han tirato le frecce 
Fra ali e sterno
Non son più puro di quelli che in zona tirano
Se quando i figli stendono
le loro madri stirano
Ma prendere una brutta piega
È facile mi dicono
Gli stessi che hanno il padre
Che paga affitto e vacanze a Mykonos
Non è ridicolo?

Una mia amica fa la cubista
E suo padre non è Picasso capito?
Un po' mi sento fortunato ad aver studiato
Anche se non è servito o almeno nell'immediato
E vedo
Le lacrime scavare il Grand Canyon
Dentro il mio viso
Mentre carico i proiettili nella mia biro
E penso che sarebbe meglio
Sì, con te vicino
E penso che sarebbe meglio
Ma non sei vicino
Da quando mi hai lasciato nella schiena 
Più lame di un fachiro
Non trovo il respiro
E bevo
Da quando il sangue mio si è fatto vino
Cristo di Grato incoronato
Sul sagrato in Costantino Baroni
Ho ancora i chiodi nelle mani e scrivo
Convinto che il diavolo mandi benedizioni
E Dio piaghe
Rischio e penso positivo
Che nonostante tutto
Grazie a occhi aperti e cuore chiuso
Sono ancora vivo
Dai
Non ho panette nel cuscino
Ma non per questo riesco un dormir tranquillo
In un mare grigio hai mai sentito le sirene
Portarsi via un tuo amico
Perché ha l'odio nelle vene
Perché ha troppi dubbi
E troppe poche scelte
Quando hai l'amaro in bocca
Anche dopo il miele e non ti va più bene
Ho perso un bambino
E non parlo di mio figlio ma di chi ero capito?
Strisciare una vita
Per volare un giorno da falene
Ricordi quando stavamo
Sulle altalene e sfioravamo il cielo
Senza toccarlo
Perché anche quelle hanno catene
Ma ci andava bene se eravamo insieme

Writer(s): Giovanni Di Noia
Copyright(s): Lyrics © O/B/O DistroKid
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