N°99
Lyrics
Ballo la notte con demoni e alcolici
Non riesco a muovermi
I pensieri mi ronzano in testa qui
Tipo elicotteri
Ma non ci vado per il sottile
Come le polveri
Per rimanere ancora incastrato
Tra questi mobili
Al quarto piano
Poi mi vesto piano
Mentre guardo il mio gatto
Farsi le unghie sul divano
E tu sopra il mio cranio
Gli strati della mia pelle
Bruciano in basso
Se la mia mente è un inferno
Disegnato da Renzo Piano
Ah bevo del Tennessee
Mentre l'odio colpisce alla testa
Come Kennedy
E per il male peggiore
Non so che guancia tenderti
Quando avrei bisogno di un abbraccio
Che mi spacchi i tendini
Credimi
Che io so odiarmi da me
Quando il buon senso non c'è
Vedo affogare il mio riflesso
Come Bojack
Se hai visto il senso
Spiegami com'è
Mentre penso a ricoprirmi d'oro
Come il cristo di Gauguin
Ed io ho perso me
Cosa mi rimane ora?
Se non l'altro me
Che nel buio mi divora
Ti nascondi nell'ombra
Ma da te stesso
La luce che filtra
Fa il fumo denso
Mi è capitato di sentirmi perso
Come adesso
Rotto come un vetro
A rivelare i miei segreti al pavimento
In equilibrio precario
Fra la luna e l'ordinario
Fra l'uno e l'altro
Un tuffo e un bagno
In un mare di domande
Con i punti di domanda a far divario
Tra una notte alla finestra e il mio divano
Intanto filtra il neon
Delle insegne fra le persiane
Che taglian come lame
L'unico filo di ragione a riportarmi indietro
Un po' come Teseo
Mentre cavalco questa paranoia
In un rodeo
E la mia calma è all'apogeo
Questo buco solo un neo
Che ha sfondato il mio petto
Fatto in teflon
Ed è per questo che mi ammazzi
Un po' da dentro
Perché non tengo alla mia pelle
Come San Bartolomeo
Ed io ho perso me
Cosa mi rimane ora?
Se non l'altro me
Che nel buio mi divora
Ballo la notte con demoni e alcolici
Non riesco a muovermi
I pensieri mi ronzano in testa qui
Tipo elicotteri
Ma non ci vado per il sottile
Come le polveri
Per rimanere ancora incastrato
Tra questi mobili
Al quarto piano
Poi mi vesto piano
Mentre guardo il mio gatto
Farsi le unghie sul divano
E tu sopra il mio cranio
Gli strati della mia pelle
Bruciano in basso
Se la mia mente è un inferno
Disegnato da Renzo Piano
Ah bevo del Tennessee
Mentre l'odio colpisce alla testa
Come Kennedy
E per il male peggiore
Non so che guancia tenderti
Quando avrei bisogno di un abbraccio
Che mi spacchi i tendini
Credimi
Che io so odiarmi da me
Quando il buon senso non c'è
Vedo affogare il mio riflesso
Come Bojack
Se hai visto il senso
Spiegami com'è
Mentre penso a ricoprirmi d'oro
Come il cristo di Gauguin
Ed io ho perso me
Cosa mi rimane ora?
Se non l'altro me
Che nel buio mi divora
Ti nascondi nell'ombra
Ma da te stesso
La luce che filtra
Fa il fumo denso
Mi è capitato di sentirmi perso
Come adesso
Rotto come un vetro
A rivelare i miei segreti al pavimento
In equilibrio precario
Fra la luna e l'ordinario
Fra l'uno e l'altro
Un tuffo e un bagno
In un mare di domande
Con i punti di domanda a far divario
Tra una notte alla finestra e il mio divano
Intanto filtra il neon
Delle insegne fra le persiane
Che taglian come lame
L'unico filo di ragione a riportarmi indietro
Un po' come Teseo
Mentre cavalco questa paranoia
In un rodeo
E la mia calma è all'apogeo
Questo buco solo un neo
Che ha sfondato il mio petto
Fatto in teflon
Ed è per questo che mi ammazzi
Un po' da dentro
Perché non tengo alla mia pelle
Come San Bartolomeo
Ed io ho perso me
Cosa mi rimane ora?
Se non l'altro me
Che nel buio mi divora
Writer(s): Giovanni Di Noia
Copyright(s): Lyrics © DistroKid
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